Memorie Squisite

Compie vent’anni Amici di Doccia, l’associazione culturale senza fini di lucro che dal 2003 promuove la ricerca, lo studio, la conservazione e valorizzazione dell’antica porcellana Ginori, una delle prime ad essere prodotte in Italia e tra le più prestigiose in Europa. Per festeggiare questo importante traguardo l’associazione ha ideato e promosso Memorie squisite: la storia Ginori, un monologo itinerante che lo scrittore e drammaturgo Luca Scarlini porterà in cinque grandi città dal 26 settembre al 29 novembre 2023, raccontando la vicenda della manifattura in alcuni dei luoghi più strettamente legati ad essa. Il ciclo è organizzato in collaborazione con il Museo Poldi Pezzoli a Milano, i Musei Capitolini a Roma e Palazzo Madama a Torino, con il patrocinio del Comune di Sesto Fiorentino e della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia. “Con questo racconto – dice Livia Frescobaldi, presidente Amici di Doccia – desideriamo suscitare la curiosità del pubblico, attraverso rapidi spunti che possano avvicinarlo all’incredibile storia della porcellana e alle tante vicende avvincenti, degne della migliore serie televisiva”.

 

Lo svariato numero di prodotti che in essa si lavorano

Lettura di Sandro Lombardi per gli Amici di Doccia nell’ambito del progetto Il Talismano della Poesia, a cura di Sandro Lombardi e Francesca Lumachi
L’idea di una rubrica sonora di poesie del Novecento italiano è nata durante il primo periodo di chiusura, dovuta al coronavirus, di tutti gli spazi dedicati alla parola.
Sandro Lombardi ha pensato alla poesia (alla cultura in genere) come antidoto alla paura e alla solitudine e ha immaginato una relazione con le istituzioni che dell’arte e della poesia hanno cura. Un modo per esser presenti, insomma, nella città e con le persone.

Fracture

Asta di gioielli in favore del Museo di Doccia
Officine Saffi – Via Aurelio Saffi 7 Milano

Archivio digitale

Data base di circa 22 mila immagini commissionate dagli Amici di Doccia dal 2003 ad oggi che documentano: le porcellane bianche dell’archivio colaggio dello stabilimento Richard Ginori; i biscuit colati nelle forme storiche negli anni ’60 del Novecento; collezione Gio Ponti del Museo di Doccia; varie opere del Museo pubblicate nei volumi dell’Associazione; Fondo Cantagalli in deposito presso il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.

 

Concorso lettere a Ponti

I linguaggi contemporanei hanno di fatto escluso gli aspetti iconografici e simbolici dalla produzione degli oggetti della contemporaneità. La progressiva semplificazione costruttiva, l’omologazione stilistica, l’eccessiva sudditanza agli aspetti funzionali, hanno di fatto comportato un impoverimento del fare progettuale e una corrispondente cancellazione della diversità culturale. Ciò per un paese come l’Italia che sulla ricchezza del proprio patrimonio iconografico e simbolico e sulla preziosità del fare ha saputo costruire una precisa identità, rappresenta indubbiamente un impoverimento culturale. Gio Ponti è stato forse il primo progettista della modernità che ha saputo utilizzare con sapienza nel proprio vocabolario progettuale tutte le suggestioni, la poetica, le simbologie, di un patrimonio culturale ricco, reinterpretandole di volta in volta per costruire una continuità stilistica che è garanzia del mantenimento di un’identità . “Lettere a Ponti” è un invito a ripercorrere la strada che il grande architetto milanese ha saputo tracciare, e che è possibile leggere nei tanti progetti dalla grafica, agli interni, dagli oggetti alle architetture.

Catalogazione del Fondo Cantagalli

Il Fondo Cantagalli, conservato nel Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, è costituito da quattordici scatole contenenti fotografie, disegni, bozzetti, spolveri e stencil.
Un totale di 17.107 documenti sono stati inventariati oltre ai 6.403 precedentemente catalogati, portando così a termine un lavoro che permette di avere una visione globale del Fondo Cantagalli e di analizzarne le tipologie di supporto ed il sistema di ordinazione dei materiali, fornendo alcune tappe particolarmente significative del processo lavorativo della fabbrica.

Inventario stabilimento Richard-Ginori 2006 – 2010

Catalogazione del patrimonio di forme, modelli e manufatti -in ceramica che tuttora si conserva nello Stabilimento Richard-Ginori di Sesto Fiorentino e che non ha eguali per antichità, vastità e ricchezza tipologica. Iniziativa di spolveratura, inventariazione e schedatura di detto patrimonio, con lo scopo di redigere un inventario in formato cartaceo e digitale, al fine di preservarlo e di favorirne la conoscenza.

Museum in short 2012

Nel 2010 a seguito della scoperta della data e della firma dell’autore sulle forme della Pietà di Massimiliano Soldani Benzi conservate nello stabilimento Richard-Ginori, gli Amici di Doccia hanno realizzato un video documentario che illustra come vengono impiegate le forme in gesso per la produzione di sculture in porcellana. A raccontarla è Piero Luchi, maestro del colaggio artistico della manifattura Richard Ginori.
Finalisti alla prima edizione di MUSEUM IN SHORT 2012 organizzato dalla Fondazione Brescia Musei con il video documentario sulla tecnica del colaggio artistico.

Symposium

Contributo al Symposium sulla mostra “Porcellana di Lusso Barocco: la manifattura di Du Paquier a Vienna e di Carlo Ginori a Doccia”.
Sabato e domenica 28-29 gennaio 2006
Museo Liechtenstein a Vienna